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Valutazione degli apprendimenti e della condotta

PTOF 2022.25

 

 

La valutazione degli apprendimenti

 

La valutazione è un momento importantissimo della vita scolastica dello studente, perché lo accompagna in tutta l’attività di apprendimento e lo guida nei diversi momenti di ricerca e approfondimento. È altrettanto importante per il docente, perché è uno strumento fondamentale per la verifica dell'attività di insegnamento, in relazione all'alunno e alla classe, e della coerenza della propria programmazione, in relazione alle indicazioni del Dipartimento disciplinare, cui deve attenersi. Essa non ha soltanto la funzione di controllo e di misurazione dell’apprendimento; essa ha un ruolo de-terminante nel processo educativo, perché influisce sulla conoscenza di sé, sull’autostima, sulla scoperta e valutazione delle proprie attitudini. Dal momento che concorre ad evidenziare i risultati raggiunti, essa si pone come efficace strumento di stimolo agli studenti nello sviluppo delle proprie potenzialità, nella motivazione e nella costruzione di un proprio progetto di vita.

 

Per quanto concerne la valutazione degli apprendimenti i docenti del Liceo Gatto riconoscono e si ispirano ai seguenti orientamenti. La valutazione è

  1. continua, in quanto declinata nel corso dell’intero processo di apprendimento e, pertanto, tale da fornire una costante percezione della situazione individuale e di classe;
  2. formativa, in quanto momento di verifica del conseguimento dei singoli obiettivi definiti dalla programmazione e dell’adeguatezza della proposta didattica;
  3. sommativa, in quanto bilancio dei risultati conseguiti sia in termini di competenze ter-minali sia in termini di validità delle soluzioni didattiche;
  4. trasparente e condivisa sia nei suoi fini che nelle procedure, in modo che ogni alunno possa conoscere i criteri e gli strumenti A tale scopo ogni docente manterrà costantemente aggiornato il suo registro personale con osservazioni continue sul processo di apprendimento degli alunni; comunicherà poi agli stessi in modo immediato e diretto i risultati delle verifiche effettuate.

Nel processo di valutazione si tiene conto, infine, del grado di maturità personale raggiunto, dell’impegno nello studio, degli interessi evidenziati e della partecipazione al dialogo educativo.

 

La valutazione consente al docente di monitorare il percorso formativo degli studenti sulla base  degli standard definiti dal Dipartimento e, conseguentemente, attuare degli interventi di sostegno, deliberati in sede di Consiglio di classe, volti a perseguire il successo formativo degli studenti.

 

Perché il percorso formativo degli studenti sia costantemente seguito e guidato gli strumenti di rilevazione dell’apprendimento vengono affidati, oltre che alle forme dell’interrogazione tradizionale, anche al dialogo e alla discussione organizzata. Inoltre, la scuola si impegna a sottoporre gli alunni a prove oggettive di profitto o “test”, in considerazione della particolare efficacia che esse presentano e del loro uso per l’accesso universitario.

 

 

Fasi della valutazione

 

La valutazione si compone di momenti parziali e di momenti conclusivi. Le valutazioni parziali si tengono al termine di ciascun modulo o parte del programma e si avvalgono di questionari, test, interrogazioni, relazioni, compiti a casa. Le valutazioni conclusive riguardano parti più ampie del programma, si svolgono in classe e si avvalgono di questionari, test, interrogazioni, relazioni. Per gli alunni del triennio costituiscono oggetto di valutazione conclusiva anche le terze prove e le varie tipologie di scrittura previste dall’esame di stato. Percorsi che favoriscono il raggiungimento degli obiettivi sono: a) frequenza assidua delle lezioni b) partecipazione attenta e attiva alle lezioni c) studio delle lezioni, esecuzione dei compiti, cura e riordino del lavoro fatto in classe d) partecipazione ai compiti in classe e alle valutazioni parziali e finali.

 

 

Oggetto, procedure e strumenti di valutazione

 

Per i processi e i risultati di apprendimento la valutazione avrà ad oggetto

  • conoscenze, cioè il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento;
  • abilità, cioè le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi
  • competenze, cioè la comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Per quanto concerne procedure e strumenti di valutazione i docenti del Liceo Gatto si attengono alle seguenti linee operative:
    1. Numero minimo, interrogazioni e di compiti in classe per periodi sono stabiliti all’interno delle riunioni dei dipartimenti.
    2. Gli alunni assenti durante i compiti in classe possono chiedere al docente il recupero degli stessi, che verrà deciso dal docente tenendo presente i motivi dell’assenza e altre ragioni che possono giustificare il recupero, che comunque avverrà nelle forme e nei tempi decisi dal docente.
    3. La correzione dei compiti avviene utilizzando griglie comuni condivise e approvate dai dipartimenti di competenza; per ogni compito viene compilata una griglia.
    4. I compiti scritti sono documenti amministrativi ufficiali della scuola; vanno consegnati in Presidenza subito dopo averli portati a conoscenza degli alunni, compresa la griglia di valutazione I compiti scritti corretti vanno presentati agli alunni entro 15 giorni dalla data di effettuazione.

I compiti a casa, regolarmente corretti, classificati e registrati concorrono alla elaborazione dei giudizi.

 

 

Comunicazioni con le famiglie

 

Le famiglie degli alunni vengono informate nel seguente modo: a. mediante il servizio SCUOLANET. Le famiglie hanno la possibilità di consultare da casa o da qualsiasi accesso ad Internet i dati più importanti relativi alla vita scolastica dei loro figli e possono interagire direttamente con Docenti e con il Dirigente, mediante le Aree loro riservate; b. attraverso comunicazioni inviate dal coordinatore di classe in caso di insufficienze diffuse; c. con le pagelle al termine del primo e del secondo periodo; d. con gli incontri individuali e collegiali con i docenti comunicati con apposito avviso.

 

 

Criteri per lo svolgimento degli scrutini finali

 

Negli scrutini finali i Consigli di Classe, in base agli esiti di profitto,

  1. ammettono alla classe successiva gli studenti che hanno ottenuto la sufficienza in tutte le discipline;
  2. non ammettono alla classe successiva gli studenti che, in base ai risultati di profitto ottenuti, all’impegno evidenziato nel recupero delle insufficienze del primo trimestre, ai risultati delle verifiche al termine delle attività di recupero, non possiedono i requisiti minimi per affrontare la classe successiva;
  3. sospendono il giudizio per gli studenti che, pur risultati insufficienti o gravemente insufficienti in alcune materie, possono - a parere del Consiglio di Classe - recuperare le lacune presenti nel periodo estivo. Tale recupero verrà accertato con prove di verifica per ogni singola materia insufficiente e valutato dal Consiglio di Classe prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo.

La classificazione delle diverse tipologie di insufficienze (lievi, gravi e gravissime con relativa conversione in voto), adottata dal Collegio dei Docenti e utilizzata in sede di scrutinio finale, è sintetizzata e rappresentata nella seguente tabella:

Tipologia di insufficienze

Voto

Insufficienza gravissima

3

Insufficienza grave

4

Insufficienza lieve

5

 

 

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

 

 

 A - INDICATORI COGNITIVI

 

CONOSCENZE

ABILITA’

COMPETENZE

VOTO

Parametrazione di situazioni di non sufficienza

Non conosce dati e nozioni, non sa descriverli neanche in modo meccanico.

Non possiede conoscenze strutturate di eventi, fenomeni e svolgimenti fondamentali

Non sa utilizzare gli strumenti.

Evidenzia una scadente capacità logico- argomentativa e presenta difficoltà a cogliere i nessi logici e le regole inferenziali. Anche se guidato non è in grado di effettuare valutazioni ed esprimere giudizi logicamente coerenti.

Fraintende e confonde i concetti fondamentali, esponendoli senza ordine logico e con un linguaggio impreciso e non appropriato

 3

Conosce in modo lacunoso contenuti, fatti e regole.

Confonde frequentemente il significato di termini e descrittori.

Commette frequenti errori nell’esecuzione di semplici problemi utilizzando i dati di cui è in possesso.

Presenta evidenti debolezze nel metodo di studio ed una scarsa autonomia.

Applica le conoscenze minime se guidato, ma con errori.

Si esprime in modo scorretto evidenziando un uso poco appropriato del linguaggio specifico. Compie analisi errate evidenziando altresì una applicazione delle strategie risolutive approssimativa e superficiale.

 4

Conosce in modo parziale e provvisorio contenuti, fatti e regole.

Applica gli strumenti in maniera approssimativa e superficiale.

Evidenzia un metodo di studio non del tutto autonomo e adeguato.

In situazioni nuove, ma semplici, commette qualche errore nell’utilizzazione delle sue conoscenze

Espone e si esprime con incertezze nel lessico, nella correttezza e nella coesione.

Evidenzia limiti nella costruzione delle sintesi e nelle operazioni di collegamento e relazione.

 5

Param. situazioni positive

Conosce i dati e li descrive in modo semplice, non rigoroso e approfondito.

Conosce le linee essenziali dei contenuti disciplinari.

Applica gli strumenti correttamente solo in situazioni note, producendo in maniera elementare, ma corretta.

Possiede un metodo di studio individuale adeguato e sufficientemente autonomo.

Coglie il significato essenziale dell’infor- mazione nella forma propostagli.

Sa esporre con generale correttezza e linearità utilizzando in modo semplice il linguaggio specifico

Utilizza in modo adeguato la dimensione formale.

Sa individuare elementi e relazioni con sufficiente correttezza

 6

Conosce termini, fatti e regole, riconosce con sicurezza eventi, fenomeni.

E’ in grado di ricostruire adeguatamente le strutture inferenziali.

E’ capace di attuare processi di analisi e di ragionamento astratto.

Possiede un metodo di studio adeguato e strutturato.

Produce ed esprime elementi di giudizio e valutazione personale corretti.

Sa esprimere ragionamenti e analisi con proprietà linguistica e terminologica.

Sa stabilire collegamenti corretti e coerenti tra eventi e tra piani differenti di indagine.

Anche se con qualche imperfezione, applica autonomamente le conoscenze a problemi più complessi.

 7

Conosce in modo approfondito ed organico i contenuti disciplinari

Dimostra sicurezza nei processi di analisi, elabora ragionamenti astratti nelle varie forme (passaggio dal concreto all’astratto, dal verbale al simbolico, dal particolare al generale), evidenziando metodo di studio e capacità di organizzazione autonoma del proprio lavoro

Applica correttamente principi, concetti e teorie nel risolvere problemi e situazioni nuove.

Espone con piena proprietà, correttezza e coesione.

 8

Conosce in maniera approfondita ed organica le tematiche svolte arricchite da pertinenti apporti critici e da collegamenti pluridisciplinari

Dimostra sicurezza nei processi di analisi, elabora ragionamenti astratti nelle varie forme evidenziando una notevole capacità di elaborazione critica e distinguendosi per originalità e creatività.

Possiede un metodo di studio personale, autonomo e ben strutturato.

Sa contestualizzare con sicurezza, operando con deduzioni logicamente coerenti e utilizzando l’intera gamma delle conoscenze acquisite.

Sa individuare e selezionare le conoscenze, anche in rapporto ad altre discipline, funzionali alla soluzione di un problema

Espone in modo fluido, utilizzando un lessico ricco e appropriato

 9/10

 

 

 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA

 

VALUTAZIONE

INDICATORI

DESCRITTORI

 

 

 

10

Frequenza e puntualità

Frequenta con continuità ed esemplare puntualità

Rispetto delle norme comportamentali

Rispetta con consapevolezza e diligenza le regole; assume un comportamento maturo e responsabile

Partecipazione

Partecipa con attenzione, interesse e capacità costruttiva, collaborando e confrontandosi proficuamente con i compagni e i docenti.

Impegno

Si impegna in modo apprezzabile, mostrando di essere autonomo e puntuale nei lavori assegnati

 

 

 

9

Frequenza e puntualità

Frequenta con assiduità e più che adeguata puntualità

Rispetto delle norme comportamentali

Rispetta con attenzione le regole; assume un comportamento responsabile

Partecipazione

Partecipa attivamente e in maniera propositiva, mostrando di essere disponibile al confronto e alla collaborazione con i compagni e i docenti

Impegno

Si impegna in modo apprezzabile e regolare, mostrando serietà e rispetto dei tempi nello svolgimento delle consegne.

 

 

 

8

Frequenza e puntualità

Frequenta con regolarità e puntualità

Rispetto delle norme comportamentali

Rispetta le regole in modo complessivamente adeguato

Partecipazione

Partecipa con interesse e costanza al dialogo educativo, mostrandosi disponibile al confronto

Impegno

Si impegna con assiduità, mostrando discreta puntualità nella consegna dei lavori assegnati

 

 

 

7

Frequenza e puntualità

Frequenta con puntualità non sempre adeguata

Rispetto delle norme comportamentali

Rispetta le regole in modo accettabile

Partecipazione

Partecipa con sufficiente interesse, assumendo un atteggiamento parzialmente disponibile al confronto.

Impegno

Si impegna con regolarità, mostrando una accettabile puntualità nella consegna dei lavori assegnati

 

 

 

 

6

Frequenza e puntualità

Frequenta non assiduamente, mostrando difficoltà a rispettare la puntualità

Rispetto delle norme comportamentali

Si mostra insofferente alle regole, assume atteggiamenti di superficialità e scarsa responsabilità.

Partecipazione

Partecipa in maniera discontinua e dispersiva, evidenziando difficoltà a collaborare e a gestire il confronto.

Impegno

Si impegna in maniera limitata e con scarso interesse alle attività didattiche, non rispettando tempi e consegne.

 

 

 

5

Frequenza e puntualità

Frequenza in modo saltuario non rispettando la puntualità

Rispetto delle norme comportamentali

Fatica a rispettare le regole, assume atteggiamenti scorretti nei confronti dei pari e degli adulti

Partecipazione

Partecipa in maniera saltuaria, non collabora e non dà il suo contributo nel gruppo

Impegno

Si impegna al minimo, non rispettando tempi e consegne

 

NB. Nel caso in cui il giudizio valutativo espresso non sia corrispondente allo stesso voto si assegnerà il voto maggiore anche in presenza di soli tre descrittori.

 

 

 Il Dirigente Scolastico

Dott.ssa Anna Vassallo

(Firma Autografa sostituita a mezzo stampa

ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.Lgs. n. 39/1993) 

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